Voto agli emigrati?

aprile 15, 2008

Saro’ naif, o forse ingenua, ma io un pochino ci speravo.
Invece il PD ha subito una sconfitta clamorosa e, cio’ che e’ peggio, a vantaggio di “nani e ballerine”.

A pranzo con altri emigrati, riflessioni e proposte di sopravvivenza:
1) richiesta di passaporto francese: se destra deve essere, che vera destra sia!
2) calcolo statistico sulle aspettative di vita del maschio italiano: alla peggio ancora due o tre legislazioni….
3) tappamento di naso e avanti in apnea fino al 2013

Poi, per non ricadere nello stesso errore la prossima volta, una proposta concreta.
Tante volte ho sentito, negli ultimi anni, le polemiche sul diritto di voto per gli italiani residenti all’estero: non conoscono la realta’ italiana, non parlano la lingua (?), non pagano le tasse, quindi perche’ devono potersi esprimere?
Bene, sono d’accordo, sono pronta a rinunciare al voto fino all’ultimo giorno in cui abitero’ all’estero.
A patto che la stessa penale si applichi a TUTTI quelli che non pagano le tasse, residenti esteri o meno…

Mandero’ le mie proposte a MACHESFIGACHESILVIOC’E’. Vediamo cosa ne pensa?

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Magra consolazione: in Europa e ancor di piu’ in Francia, di gente che la pensa come me pare ce ne sia parecchia.